In data 8 novembre 2023, il Parlamento ha approvato la conversione in legge (Legge 13 novembre 2023,
n. 159, in Gazzetta Ufficiale 14 novembre 2023, n. 266), con modificazioni, del cosiddetto “Decreto
Caivano” e cioè del decreto legge 15 settembre 2023, n. 123 “Misure urgenti di contrasto al disagio
giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile, nonché per la sicurezza dei minori in ambito
digitale”.
Di grande interesse risulta l’articolo 12 relativo al rafforzamento del rispetto dell’obbligo scolastico, con
l’inasprimento delle pene, che possono arrivare fino a due anni di reclusione, verso i soggetti
inadempienti, ossia i genitori del minore o chi eserciti la responsabilità genitoriale. Nello specifico, con
detto articolo è indicato che eludono l’obbligo scolastico gli alunni che, soggetti all’obbligo di istruzione,
sono assenti per più di quindici giorni, anche non consecutivi, nel corso di tre mesi, senza giustificati
motivi o la mancata frequenza di almeno un quarto del monte ore annuale personalizzato senza
giustificati motivi.
Si invitano, pertanto, i genitori a controllare le assenze dei propri figli e a giustificare senza indugio. Le
motivazioni addotte a giustificazione delle assenze dovranno essere oggettive e documentate (es.
certificati medici).
Il Dirigente scolastico delega, al controllo sistematico, da effettuarsi tramite consultazione del registro
elettronico, tutti i coordinatori dei rispettivi consigli di classe.
Si ricorda, inoltre, che è preciso compito di tutti i docenti effettuare il controllo della frequenza
scolastica e la segnalazione degli alunni inadempienti al Dirigente Scolastico.
Si invitano tutti i destinatari della presente circolare a prendere visione del Decreto Caivano per
garantire il pieno rispetto delle nuove disposizioni.
Si confida nella collaborazione di tutta la comunità scolastica alla vigilanza sull’adempimento
dell’obbligo di istruzione.
In allegato il “Decreto Caivano”